La dieta in tricologia
Dietoterapia per i capelli
Perchè?
Le cellule del follicolo pilifero sono caratterizzate da un alto turnover (ricambio – rinnovamento) ed il loro attivo metabolismo richiede un adeguato apporto di nutrienti ed energia.
Un’alimentazione scorretta e carenze nutrizionali possono rappresentare così un’aggravante e, talvolta, un innesco nella comparsa di un effluvio (caduta di capelli numericamente elevata), della miniaturizzazione (assottigliamento) dei capelli, della comune alopecia androgenetica (AGA) e di alcune affezioni del cuoio capelluto come, ad esempio, la dermatite seborroica.
Oltre alla componente genetica ed ormonale, i meccanismi alla base di queste condizioni si possono dunque ricondurre anche ad una dieta ipocalorica, ipoproteica, povera in acidi grassi essenziali, minerali, vitamine e caratterizzata dal consumo frequente di alimenti confezionati ricchi in grassi, zuccheri e sale.
L’adesione alla dieta mediterranea, l’intervento su eventuali carenze nutrizionali e il consumo bilanciato e mirato di micro e macro nutrienti può trovare dunque un significato terapeutico per i nostri capelli.
Il ruolo del microbiota nella perdita di capelli e nelle patologie del cuoio capelluto.
Il microbioma è l’insieme dei microrganismi che abitano il nostro corpo, cuoio capelluto compreso. Quando tale microbioma è sottoposto a modificazione nel numero e nei rapporti che intercorrono fra i suoi componenti, si verifica un fenomeno di disequilibrio detto disbiosi.
Uno stato di disbiosi del cuoio capelluto può provocare diversi sintomi tra cui:
- prurito
- infiammazione
- aumento della produzione di sebo
- desquamazione/forfora
- perdita di capelli (telogen effluvio/alopecie).
Prima di tutto
Anche se parliamo di cuoio capelluto è importante intervenire sull’alimentazione: la dieta mediterranea è molto utile nel favorire il proliferare dei “batteri buoni”.
Il secondo aspetto l’utilizzo di prodotti di lavaggio adeguati e non aggressivi che aiutanio il ripristino di una normale flora batterica.
Le disbiosi e i disturbi infiammatori intestinali sono inoltre frequenti tra pazienti affetti da *alopecia areata (malattia autoimmune caratterizzata dalla repentina presenza di chiazze prive di capelli/peli) probabilmente a causa di un “leaky gut”, ossia di un’alterata permeabilità intestinale, come confermato da un *recente studio italiano.
Il riequilibrio della flora batterica intestinale attraverso un’alimentazione corretta può dunque essere utile nel controllo delle patologie di tipo tricologico.
*alopecia areata: https://www.sitri.it/document/speciale-alopecia-areata-2/
*recente studio italiano: https://microbioma.it/dermatologia/alopecia-areata-studio-italiano-rivela-ruolo-del-microbiota-cutaneo-e-intestinale/
QUANDO RICHIEDERE UN CONSULTO NUTRIZIONALE
E’ consigliabile un’analisi della propria alimentazione in presenza delle seguenti condizioni diagnosticate dal medico (in assenza di diagnosi rivolgiti a Dottor Piero Tesauro, Dottor Nicolò Rivetti)
- Telogen effluvio acuto e cronico (caduta di capelli numericamente elevata)
- Diradamento e perdita di spessore dei capelli (alopecia androgenetica; alopecia estrone carenziale)
- Alopecia areata
- In presenza di prurito, infiammazione del cuoio capelluto, cute grassa (seborrea), dermatite seborroica
Se risiedi a Magenta, Corbetta, Abbiategrasso o in comuni limitrofi, puoi fissare la tua consulenza nutrizionale tricologica chiamando il numero 353 4211652 o scrivendo alla pagina Contatti.